Autori:
• Giuseppe Pedretti (Regional Managing Director EMEA, PLI)
• Dirk Schwäbisch (Senior Manager Automotive Fluids Technology, PLI)
• Andrea Dolfi (Head of R&D Fluid Technology Solutions, PLI)
Il 2025 si preannuncia come un anno cruciale per il settore automobilistico europeo.
Dopo un turbolento 2024 - un anno segnato dalla chiusura di fabbriche e da una riduzione della produzione automobilistica - il settore è diventato molto più complesso. Caratterizzato dalla transizione ecologica e spinto dalla crescente competizione di nuovi produttori (più rapidi nell'entrare nel mercato), ci aspetta un anno avvincente mentre ci prepariamo al 2025.
Ci sono alcune tendenze che riteniamo definiranno il settore automobilistico quest'anno. Sul fronte normativo, nuove politiche accelereranno la transizione verso i veicoli ibridi. Mentre l'industria affronta questi cambiamenti radicali, le partnership, l'innovazione e l'adattabilità saranno fondamentali per il successo e la sostenibilità. Sul fronte dell'innovazione, possiamo aspettarci un'azione più intensa in Formula 1, mentre le squadre si preparano per l'ultima fase che porterà al 2026, primo anno delle nuove normative FIA.
Ora passiamo ad analizzare i trend.
Una strada più chiara verso la transizione energetica
Gli ultimi due anni hanno portato enormi cambiamenti, poiché il settore automobilistico europeo si è rapidamente adattato ai requisiti della transizione ecologica. Con i produttori OEM che chiudono stabilimenti rapidamente e altri che producono meno auto rispetto al periodo della pandemia, il cambiamento è stata l'unica costante.
Ciò ha messo sotto pressione i produttori di motori a combustione interna (ICE) e le case automobilistiche (OEM). L'incertezza ha generato confusione su quale possa essere il futuro del settore. Fino al 2023, l'attenzione era concentrata sulla transizione verso i veicoli elettrici (EV) per eliminare gradualmente quelli a combustione interna dopo il 2030.
Tuttavia, i prezzi dei veicoli elettrici, la legislazione, le sfide infrastrutturali e la forte concorrenza cinese hanno costretto l'industria automobilistica europea a ripensare rapidamente la propria strategia (e la relativa tempistica).
Guardando al 2025, crediamo che il cambiamento sarà caratterizzato da una maggiore chiarezza. Un nuovo ordine politico negli Stati Uniti modellerà sicuramente nuove politiche. Nel frattempo, sappiamo che la nuova Commissione Europea sta lavorando su normative che, nel breve termine, creeranno maggiore spazio per i produttori europei.
L'auspicio è che questo fornisca un quadro più chiaro sulla strategia di transizione energetica del continente. Dove c'è chiarezza, c'è maggiore fiducia. Riteniamo che ciò includerà probabilmente un ‘ridimensionamento’ dell'attenzione esclusiva sui veicoli elettrici a favore di una maggiore accettazione delle soluzioni ibride in generale.
La spinta verso la differenziazione
Il 2025 sarà anche l'anno in cui finalmente vedremo una maggiore diversificazione delle auto sulle nostre strade.
Sebbene molti automobilisti si sentano ancora più a loro agio con veicoli a combustione interna, la spinta verso le alternative ibride continuerà a crescere quest'anno. Nel settore dei lubrificanti, la nostra opinione è che questa innovazione separerà i ‘cauti’ dai ‘game changers’ nel 2025.
I veicoli ibridi non sono sempre stati accettati come soluzioni di mobilità valide. Alcuni li hanno considerati un ‘passaggio non necessario’ nella transizione ecologica. Ma ora sappiamo meglio, e la tecnologia sta finalmente recuperando terreno.
Perché? Perché i veicoli ibridi richiedono un lubrificante sintetico sofisticato e non molte aziende hanno la capacità innovativa per produrre questi lubrificanti tecnologicamente avanzati. PETRONAS Lubricants International (PLI) ha continuato a investire nell'innovazione per i veicoli ibridi, sviluppando lubrificanti specifici per le loro esigenze. Fornendo consulenza esperta ai professionisti del settore automobilistico, ci consideriamo catalizzatori del cambiamento.
Il coraggio dell'innovazione e l'adattamento alle nuove tendenze dei consumatori, dall'uso dei veicoli elettrici agli ibridi, saranno quindi essenziali nel 2025 e oltre, per soddisfare le esigenze del mercato di massa nel settore automobilistico.
Alimentati dalle partnership – l'anno in cui non si può agire da soli
Il cambiamento non è sempre facile da realizzare da soli.
La diversificazione dei sistemi di propulsione offre enormi opportunità per rafforzare la diffusione dei veicoli ibridi. Ciò non solo offre grandi occasioni per le officine automobilistiche, consentendo all'aftermarket indipendente di giocare un ruolo più significativo, ma aiuta anche a combinare le conoscenze sui motori a combustione interna (ICE) con le nuove competenze sui veicoli elettrici (EV). Normalmente, gli EV dipendono fortemente dagli OEM a causa dei "pezzi a vita" presenti nei veicoli.
Questo approccio cambia le regole del gioco e richiede anche investimenti. Sono necessarie partnership significative con esperti del settore in grado di fornire queste conoscenze in modo fluido. Il 2025 sarà quindi l'anno in cui vedremo le officine fondersi sempre più o collaborare con marchi come PETRONAS, che possiede una delle più grandi reti di officine in Europa. Avere accesso agli strumenti e alle competenze per gestire la manutenzione di veicoli ibridi, oltre a quelli ICE ed EV, significherà che il settore automobilistico europeo non potrà affrontare il 2025 in solitaria.
Con il passaggio completo agli EV posticipato, il 2025 ha il potenziale per guidare cambiamenti significativi. Cambiamenti che offriranno una visione più chiara del futuro dell'industria automobilistica e dei lubrificanti. Ciò includerà partnership più strategiche e solide con gli OEM per costruire un'economia circolare migliorata e robusta, come dimostra la collaborazione tra PLI e Stellantis.
Uno dei principali risultati di questa collaborazione è il co-branding degli oli motore Selenia SUSTAINera, realizzati con il 30% di oli base rigenerati nella formulazione e in grado di offrire una protezione comparabile a quella degli oli base vergini. Inoltre, Selenia SUSTAINera utilizza confezioni realizzate al 50% con plastica riciclata.
Quali partnership guideranno i progressi nel 2025?
Dalla strada alla ricerca
Per comprendere il futuro, dobbiamo accettare che il settore automobilistico sta affrontando una curva stretta.
Non è sempre facile vedere cosa ci aspetta dietro l'angolo, ma un approccio deciso alla vicinanza con il cliente aiuterà il settore a emergere dal lato giusto della strada. Per questo riteniamo che il 2025 sarà l'anno in cui la centralità del cliente diventerà cruciale per il business.
Dalla diversificazione dei motori a combustione standard a un maggiore grado di ibridazione, stiamo inaugurando un'era di nuove opzioni di carburante (es. idrogeno, etanolo, bio-carburanti), che richiedono agli OEM di fare scelte difficili e di soddisfare nuove esigenze per i lubrificanti.
Sappiamo che le nuove opportunità nascono dai nuovi comportamenti dei consumatori, e il tema della riduzione della CO2 è ormai centrale nel dibattito pubblico. La buona notizia è che ci sono molti modi per affrontarlo.
Nel 2025 dovremo innovare più rapidamente per soddisfare la richiesta di riduzione delle emissioni di CO2 da parte dei clienti. Ciò include l'uso di più materie prime di origine vegetale o biogenica, già dimostratesi efficaci nella riduzione dell'impronta di carbonio, oltre agli oli base rigenerati che hanno già completato un intero ciclo di vita, risultando comparabili o addirittura superiori agli oli base vergini.
Dovremo anche ampliare i nostri sforzi per affrontare la sostenibilità su più livelli, non solo per i prodotti. Ad esempio, nel centro R&T globale di PLI, le strutture di test interne utilizzano motori su banco prova che funzionano con carburanti, proprio come in un'auto normale. L'energia generata viene poi convertita in elettricità tramite un alternatore, e reimmessa nella rete locale.
Dalla definizione delle priorità di ricerca e tecnologia (R&T) al supporto dei clienti nella navigazione della diversificazione tecnologica con nuove applicazioni – il 2025 è l'anno in cui dobbiamo assicurarci di integrare il cambiamento necessario in modo strutturale.
Trovare il punto di equilibrio per la transizione
Il 2025 sarà un anno in cui dovremo trovare un equilibrio tra vecchio e nuovo. Perché? Perché le nostre strade ospitano ancora una grande varietà di veicoli.
Chiamiamo intenzionalmente questo periodo "transizione verde" proprio perché si tratta di un momento di transizione. Soddisfare le esigenze future non è una questione di semplice implementazione immediata nel nostro settore. Mentre vedremo enormi passi avanti nell'innovazione dei materiali per i nuovi veicoli, non possiamo dimenticare quelli più datati ancora in circolazione.
Bilanciare la protezione dei veicoli più vecchi con le esigenze di quelli nuovi è una sfida. Tuttavia, abbiamo bisogno di prodotti che supportino entrambi i segmenti di mercato e tutto ciò che sta in mezzo.
Un esempio è PETRONAS Syntium X, una gamma di oli motore progettata per soddisfare le esigenze dei veicoli moderni. Offrendo protezione impareggiabile, intervalli di cambio prolungati, durabilità e maggiore efficienza nei consumi, garantiamo ai conducenti scelte intelligenti senza compromettere la qualità.
Per questo esploriamo continuamente l'ottimizzazione del design, formati di packaging sostenibili e cicli di circolarità migliorati. Ad esempio, il design delle bottiglie e dei tappi di PLI riduce l'uso di materiali del 15% rispetto alle bottiglie tradizionali.
Le aziende stanno chiedendo maggiore flessibilità per raggiungere la semplicità. Guardando al futuro, dovremmo essere entusiasti di trovare soluzioni e affrontare nuove sfide per fare una differenza tangibile nell’ambiente e nei confronti dei nostri clienti.
La nostra industria è spesso vista come la causa di molti di questi problemi, ma possiamo sempre più fornirne la soluzione, specialmente per quanto riguarda la riduzione della CO2. Possiamo ottenere risultati incredibili con le nuove tecnologie che semplicemente funzionano in modo più intelligente e durano più a lungo.
Cambio di marcia sulla pista di F1
Il test definitivo dei fluidi è, e sempre sarà, sulla pista. Il 2025 non farà eccezione.
Con i cambiamenti agli oli motore e ai carburanti congelati quest’anno, le squadre si preparano al cambiamento normativo fissato dalla FIA per il 2026. L'innovazione è sempre in corso nel nostro settore, e quest’anno sarà incredibilmente intenso per i ricercatori. Con tutti gli occhi puntati sull'ambizione della FIA di avere carburante 100% sostenibile entro il 2026, il 2025 sarà un anno di prova per i veicoli che scenderanno in pista di F1.
La nuova normativa rappresenta un cambiamento radicale, soprattutto per gli attuali motori F1 che erogano circa 1000 cavalli - 700 dal motore a combustione interna (ICE) e 300 dai motori elettrici, con il carburante come principale fonte di energia.
Entro il 2026, tuttavia, il rapporto cambierà a 50/50. Un ulteriore grande contributo all'ottimizzazione dell'efficienza energetica del motore arriva dal PETRONAS Syntium, l'olio motore che ha alimentato 8 vittorie in Formula 1 con soluzioni su misura per le sfide tecniche di F1, che hanno portato chiari vantaggi sulla pista. Il nuovo lubrificante servirà una configurazione completamente nuova del motore a combustione interna e dovrà essere compatibile con le nuove molecole di carburante sostenibile per evitare interazioni incrociate negative che potrebbero compromettere le prestazioni e/o la durata.
Mentre le tecnologie più ecologiche sono importanti, l'attenzione nel 2026 rimarrà sui carburanti sostenibili avanzati e le normative sui carburanti sostenibili. Fluido che richiede biomolecole da rifiuti (non derivati da alimenti) o molecole sintetiche da energia verde.
I fluidi sono sempre fondamentali, quindi c’è grande attesa nel garage per strutturare e garantire che le prestazioni siano durature e affidabili. Non ha senso essere i più veloci se hai due o tre giri prima della fine della gara e ti fermi; le squadre devono sempre assicurarsi che nulla venga compromesso. Per esempio, utilizzando tre motori a stagione che possono adattarsi a penalità più severe in griglia.
Il 2025 sarà quindi un anno incredibilmente eccitante sulla pista. Mentre le squadre correranno con lo stesso lubrificante, gli insegnamenti che verranno generati durante le competizioni accelereranno il loro cammino verso i team di ricerca e produzione. Fare di più con meno sarà importante nel 2025, guardando alla vera stagione che cambierà le regole del gioco che ogni appassionato tecnico sta aspettando: il 2026!